La motocicletta, tra stile, velocità, prestazioni, ha alimentato diversi miti: il viaggio, la conquista della libertà, la solitudine nel paesaggio. Capire il motore, saperlo ascoltare, curare, guarire. L’estetica della motocicletta incontra il mondo della cultura alta, solo apparentemente distante: letteratura, cinema, arti visive, fotografia. E ancora: moda, design, costume e società.
Le forme dell’esposizione rafforzano i riferimenti culturali, storici, geografici sviluppati dai temi delle sezioni.
Una sequenza scenografata di sensazioni che dialoga con le opere e con le motociclette in esposizione.